Come scegliere le superfici

E’ compito dei materiali rendere ogni stanza un luogo vivo e sensoriale. Legno, pietra, ceramica; ogni materiale introduce texture da vedere e da toccare. Con i mix giusti, la casa diventa il regno dei sensi.

Piastrelle e rivestimenti sono quindi di fondamentale importanza poiché rivestono ogni casa, dal pavimento fino al soffitto. La scelta dei materiali non è mai una questione solo estetica, ogni prodotto ha la sua destinazione d’uso: per pavimento o per parete, per uso interno o uso esterno, antiscivolo o meno.

I parametri da prendere in considerazione sono la durevolezza, il tipo di manutenzione richiesto e, certamente, il costo. Il mercato offre una gamma vastissima di prodotti (piastrelle e mosaici, pvc, parquet, marmi e pietre, resine), ognuno con una propria caratteristica.

Funzionalità ed estetica devono essere coniugate abilmente, i nostri interior designer e venditori esperti ti aiuteranno a progettare la tua casa in tutte le sue componenti, in perfetto equilibrio tra superfici e arredi, dal bagno fino alla cucina.

Come scelgo le superfici per il bagno?

Quando si inizia una ristrutturazione bisogna aver già scelto il tipo di pavimentazione. Il trend del momento è rivestire con mattonelle o mosaici le pareti del bagno solo dove è strettamente necessario: nel vano doccia, dietro i sanitari e sopra il lavandino. Lo spazio restante può essere verniciato con resine speciali resistenti all’acqua o pittura lavabile. Di piastrelle, in gres porcellanato e ceramica, ne esistono per tutti i gusti: a tinte unite tenui, con pattern geometrici o decori classici e contemporanei. Grazie alla tecnologia, le mattonelle oggi sono quasi delle carte da parati per i loro minimi spessori e varietà di decori.

Sanitari e mobili si installano a rivestimenti posati, tranne il piatto doccia che va disposto prima. Sfatiamo un mito: il parquet in bagno va benissimo, l’importante è: mai a contatto con docce filo pavimento e meglio evitare se nel bagno ci sarà anche una lavatrice.

Una volta scelto il tipo di materiale (marmo, piastrelle in gres o ceramica o legno) si passa alla scelta dello stile (classico, contemporaneo, minimal, country, shabby chic ecc..) e al colore. Non è facile orientarsi, il mercato offre infinite possibilità – da TaniniHome puoi trovare una accuratissima selezione delle migliori proposte in commercio.

Rivestimenti per la cucina: come mi oriento nella scelta?

La cucina è un ambiente in cui passiamo molto tempo e i suoi rivestimenti e pavimenti sono tra quelli soggetti a maggiore usura.La parete dietro ai fuochi, così come quella dietro il lavello, è la parte del muro più soggetta a schizzi di cibo, acqua e condimenti, dunque la più delicata. Le soluzioni paraschizzi più diffuse nelle cucine tradizionali sono da sempre i rivestimenti: in particolare le piastrelle smaltate monocolore sono un classico intramontabile e senza alcun dubbio funzionale. Di questa tipologia offriamo una vasta gamma di collezioni dalle più classiche alle più moderne: Ceramica di Mutina, Trasparente e Bisello di Vogue, solo per citarne alcune.
Di grande tendenza oggi sono le piastrelle decorate: geometrie e pattern che rivisitano in chiave contemporanea decori del passato. Alcuni esempi? Piastrelle in pietra lavica dell’azienda siciliana Made a Mano, Marazzi e 41 Zero 42.
La scelta delle piastrelle deve essere abbinata a quella dei pavimenti e agli arredi della cucina.